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SANNIO

Il Sannio era una regione storico - geografica dell'Italia centro-meridionale, abitata dal popolo dei Sanniti (in osco Safineis) tra il VII e VI sec. a.C. e i primi secoli del I millennio d.C.

Il territorio dei Sanniti era in massima parte nella zona appenninica, fra l'Abruzzo, il Molise, la Campania, la Lucania e la Puglia.  I confini precisi non furono mai definiti, per quanto si tenda a identificarli con le valli dei fiumi Sangro, Volturno, Biferno e Trigno.  Confinava a nord con le terre dei Marsi (Abruzzo centrale) e dei Peligni (Abruzzo centrale-Maiella); a sud con i territori dei Messapi (Lucania e Puglia) e delle colonie greche; ad est con i territori dei Frentani (zone costiere dell'Abruzzo, del Molise e della Puglia) e degli Apuli (Puglia settentrionale); ad ovest con le terre dei Latini (Lazio centro-meridionale), dei Volsci (Lazio meridionale) e di Aurunci, Sidicini e Campani.  Per la maggior parte della loro storia, i Sanniti non ebbero uno sbocco sul mare, che era impedito loro dai popoli confinanti, anche se per un breve periodo riuscirono ad affacciarsi su entrambi i litorali della penisola italiana; presso la costa tirrenica posero anche le basi della città di Pompei.

Tribù 

I Sanniti erano formati da almeno quattro tribù poi cinque, stanziate in aree distinte :

  • Pentri . occupavano l'area centrale del Sannio, con capitale Bovianum, l'odierna Bojano costruita seguendo un bue.
  • Carracini o Caraceni - occupavano la zona settentrionale; le loro città principali erano Cluviae presso Casoli e Juvanum le cui rovine sono sparse fra Torricella Peligna e Montenerodomo. 
  • Caudini - occupavano la zona sud-ovest, con capitale Caudium nei pressi dell'attuale Montesarchio, i loro principali centri erano, CAUDIUM, SATICULA e TELESIA, ad ovest del Volturno vi erano anche, CALATIA, CUBULTERIA e TREBULA BALLIENSIS.
  • Irpini - occupavano la zona sud-orientale, i loro centri principali erano "Aquilonia", "Aeculanum", "Aequum Tuticum", "Abellinum", "Compsa", "Maleventum" (Maloenton) attuale Benevento e "Vescellium".
  • Frentani - essi si unirono successivamente, ed occupavano la zona della costa adriatica a nord del Gargano, con capitale Larinum, l'odierna Larino.  "Frentani", da "Frentrani", deriva "Frentrum" il nome della loro capitale. L'antica Anxanum fu loro capoluogo e corrisponde con elevata probabilità alla "Frentrum " osca, altri centri erano Larinum (Larino), Hortona (Ortona), Histonium (Vasto), Usconium (Guglionesi), "Interramna Frentanorum", "Arx Calela" presso Casacalenda.  Essi nel I° millennio a.C. parlavano la lingua osca, appartenente al ceppo osco-umbro delle lingue indioeuropee, in seguito alla romanizzazione, adottarono la lingua e l'alfabeto dei Latini. 

Gli elementi della religione sannita, è costituita dalla "Tavola Osca", una tavoletta di bronzo risalente al 250 a.C. circa, perfettamente conservata, che misura 27 per 15 centimetri e che si trova al British Museum.  Entrambi i lati recano iscrizioni in osco. 

Divinità nominate sulla tavoletta (17) tutte connesse con l'agricoltura, i cui altari si trovano nell'hortus, uno di quei boschetti sacri molto comuni nell'Italia arcaica :

* Kerres - Cerere (probabilmente già in seguito alla sua identificazione con la dea greca Demetra) la divinità cui era dedicata l'area sacra,

* Vezkei - non sembra possibile ricavare un nominativo certo di questo dativo osco, 

* Evkluii Patrei - Mercurio, nel suo aspetto di psychopompos,

* Futrei Kerriiai - Persefone figlia di Cerere,

* Anter Statai - Stata Mater, la levatrice che "sta in mezzo" durante il parto,

* Ammai Kerriiai - Maia, dea italica della primavera,

* Diumpais Kerriiais - le Ninfee delle sorgenti,

* Liganakdikei Entrai - divinità legata alla vegetazione ed ai frutti,

* Anafriss Kerriiuis - le Ninfee delle piogge,

* Maatuis Kerriiuis - Dea italica le cui funzioni erano connesse con il parto e l'allattamento, nonchè dispensatrice di rugiada per i raccolti,

* Diuvei Verehasiui - Giove Virgator, che presiedeva all'alternarsi delle stagioni,

* Diuvei Regaturei - Giove Pluvio,

* Hereklui Kerriiui - Ercole,

* Patanai Piistiai - dea della vinificazione e che faceva aprire le spighe per la trebbiatura,

* Deivai Genetai - Mana Geneta,

* Pernai kerriiai - Pales, la dea dei pastori, forse era la dea del parto felice,

* Fluusai - Flora (divinità), protrettrice dei germogli. 

 

Un dio cui i Sanniti erano particolarmente devoti era Marte, Mamerte nome sannita, resta in dubbio se questi fosse in primo luogo un dio della guerra o dell'agricoltura.   Altre divinità sacre ai Sanniti erano : 

* Diana - le cui caratteristiche marziali ben si identificavano le virtù guerriere sannite,

* la dea Terra

* Angitia - dea della guarigione e della sicurezza,

Dalla tavoletta di Agnone appare chiaro che la religione sannita comprendeva, oltre a divinità originarie italiche, anche dei greci :

* Ercole,

* Castore e Polluce,

* le ninfe ,

* Apollo,

* Ermes,

* Dionisio.