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AREE  ARCHEOLOGICHE-BIBLIOTECHE-CASTELLI-MUSEI-PALAZZI-SANTUARI-TEATRI-VILLE

 

AILANO - CE - biblioteca : civica - piazza Chiesa, 4

AILANO - CE - cappella : Santa Maria (XVIII secolo) -

AILANO - CE - cappella : Santa Marta

AILANO - CE - castello

costruito sulle rovine di una villa romana 

AILANO - CE - chiesa : Sant'Antonio (XV secolo) -

AILANO - CE - chiesa : san Giovanni Evangelista (XII secolo)

AILANO - CE - monastero : Santa Maria in Cingla (748) - località Cegna

AILANO - CE - porta : San Giovanni (XVI secolo) -

AILANO - CE - sorgenti

AILANO - CE - tempio - località Zappini

sorgerebbe presso antica AEBUTIANUM

AILANO - CE - tombe : località Grotta di Cascina e Colle di Sabelluccio 

sannitiche

AILANO - CE - torre (1500)

merlata, inserita nel borgo medioevale

AILANO - CE - villa : Raiola - Pascarini

ALIFE - CE -

legenda :

vuole che l'antica ALLIPHAE sia stata fondata da Eracles, generale degli Arcadi o da Enea, mitico eroe troiano .

antica denominazione :

fondata dagli Osci nel V° sec. a.C., il nome deriverebbe dal termine osco "allibo" , cioè ulivo per la presenza di numerosi uliveti. Nel 326 a.C. la città venne conquistata e distrutta dai romani che sullo stesso luogo ricostruirono un nuovo centro, "ALLIFAE".

frazioni :

ALIFE - CE - anfiteatro (I° secolo a. C.) 

romano, è stato individuato grazie a riprese aeree, tale monumento era conosciuto grazie a due epigrafi rinvenute in città che narravano di giochi, gladiatori e di belve.

ALIFE - CE - biblioteca

ALIFE - CE - cappella : Sant'Antonio abate - via Santa Maria, 191

con affreschi

ALIFE - CE - castello : delle torri

ALIFE - CE - chiesa : cattedrale dell'Assunta - piazza Vescovado

nella facciata sono due epigrafi, una delle quali ricorda M. Granio M. F. Urbano, esponente di una ricca famiglia alifana.  La cripta della chiesa sorge su un'aula termale romana della quale si osserva parte del pavimento con le tipiche "suspensurae".

ALIFE - CE - chiesa : cattedrale di San Sisto

riedificata nel secolo XII, portale del secolo XII, in essa troviamo :  

*due archivolti scolpiti in pietra con figure, provenienti da portali più antichi, l'uno murato presso il fonte battesimale e l'altro in pezzi nel pianterreno del campanile,

*cripta del secolo XI costruita con elementi frammentari

*colonne ed antichi capitelli di varie forme di cui due di età medioevale, anteriori al secolo XI,

*campanile con iscrizioni romane nel cornicione e nella base

*due leoncini in pietra del secolo XII, all'ingresso del cortile attiguo.

ALIFE - CE - circo

ALIFE - CE - criptoportico : romano - via Criptoportico

resti, costruito con pianta su tre bracci rettangolari collegati, lo spazio interno suddiviso in due navate da una fila di trentuno pilastri che soreggono volte semi-ogivali. 

costruzione a pianta rettangolare, composta di due ambienti separati da un muro in cui si aprono 30 archi illuminati da 21 finestrini quadrati.

ALIFE - CE - fontana

ALIFE - CE - mausoleo (I° secolo d.C.) : Acilii - Glabrioni

trasformato nel corso del duecento in chiesa di San Giovanni Gerosolimitano e poi in chiesa ai Caduti (1924).

Diversi restauri negli anni trenta, ad opera del Maiuri; ne hanno recuperato buona parte dell'antica struttura. L'interno è una pianta circolare rivestito di grandi blocchi calcarei squadrati, con otto nicchie rettangolari alle pareti e lo strato di interro di circa un metro non consente di godere appieno del senso originario dello spazio interno, concepito come una sfera perfetta di circa nove metri di diametro. 

ALIFE - CE - mausoleo "Dei Campisi" (I° secolo a.C.) - SS: 158

lo spazio interno era concepito per contenere i loculi funerari in o0tto nicchie rettangolari intorno alle pareti, verso la la fine del VIII° secolo, venne in una trasformato in una chiesa dedicata a san Giovanni Gerosolimitano

ALIFE - CE - mura : di cinta di epoca romana con quattro porte e torri

ALIFE - CE - museo : archeologico dell'antico Allifae - via Pietro d'Ascoli, 1

conserva reperti archeologici risalenti all'epoca dei romani e sanniti

ALIFE - CE - necropoli - località Conca d'Oro

scavata nel 1880 da Giacomo Egg

ALIFE - CE - necropoli : località Croce Santa Maria

scavata nel 1907

ALIFE - CE - porta : Napoli

ALIFE - CE - porta : Piedimonte

ALIFE - CE - porta : Roma

ALIFE - CE - porta : Volturno 

ALIFE - CE - santuario : Santa Maria delle Grazie.

ALIFE - CE - sculture - in deposito nella casa comunale

provenienti dall'antica Cattedrale, un leone del secolo XII ed un sarcofago.

ALIFE - CE - sepolcro : via Campisi

di epoca romana, detto il Torrione, presso l'antica via Latina, creduto della famiglia Fudia, costituito da basamento a pianta quadrata con soprastante muratura a forma di cono tronco.

ALIFE - CE - teatro : romano

risalente all'età sillana e successivamente restaurato nel corso del I° secolo d.C.

ALIFE - CE - taverne : piazza O. Michi

di epoca romana, probabilmente del periodo degli Antonini, scoperta nel 1836.

ALIFE - CE - terme -

romane, costruite dal console Manlio Acilio Glabrione e riedificate da Fabio Massimo.

ALVIGNANO - CE -

antica denominazione : nei pressi dell'attuala A., è sita l'antica CUBULTERIA descritta con molti nomi, Kupelternum, Combulteria, Cumpulteria, Cultere, Cornelli.

antica popolazione

frazioni :

ALVIGNANO - CE - biblioteca

ALVIGNANO - CE - chiesa : Santa Maria di Cubulteria.

Dedicata a San Ferdinando d'Aragona, ed edificata sulle rovine di un tempio pagano. 

ALVIGNANO - CE - tombe

romane nel territorio dell'antica Cubulteria.

ALVIGNANO - CE - fontana

ARIENZO - CE -

La città pare essere stata fondata sulle rovine della vecchia Suessola, incendiata (anno 880), dai Saraceni durante la guerra contro i Principi longobardi.  I suessolani per sottrarsi all'ostilità si rifugiarono sul monte Argentario, trovando in questo luogo una fortezza longobarda, fatta abbattere nel 1135 da Ruggiero II di passaggio col suo esercito alla vigilia del suo rientro in Sicilia, i cui ruderi sono ancora visibili. 

antica denominazione :

1° tesi - il Rohlf vede nel toponimo il nome di un antico gentilizio romano ARGENTUS,

2° tesi - nome di di un'antica città osca, ARUNTIA o ARUNTIUM

frazioni :

ARIENZO - CE - biblioteca

ARIENZO - CE - castello : situato sul monte Argentario

la fortezza longobarda fu distrutta da Ruggiero II, si ritiene che sia una trasformazione della ara o tempio consacrato a CYNTIAE (Cinzia - Diana) dea della caccia.

ARIENZO - CE - chiesa : dell'Annunziata

costruita prima del 1550 e restaurata nel 1603, con soffitto in legno dorato con quadri, marmi colorati e pitture, stalli del coro intagliati in noce, monumenti sepolcrali dei secoli XVII XVIII, armadi di noce con rosoni dorati in sacrestia.

ARIENZO - CE - fontana

ARIENZO - CE - palazzo : Carfora

ARIENZO - CE - palazzo : Puoti

ARIENZO - CE - porta : est (distrutta)

ARIENZO - CE - porta : ovest (distrutta)

ARIENZO - CE - terra : Murata, rappresenta il nucleo più antico dell'attuale comune, essa si compone di di 16 insulae distribuiti su tre decumani e 7 cardi.

ARIENZO - CE - valle di Suessola

ARIENZO - CE - palazzo : vescovile - Largo Sant'Alfonso.

Risalente al '500, qui visse per nove anni dal 1766 al 1775, S. Alfonso Maria de' Liguori, vescovo di Sant'Agata dei Goti dal 1762 al 1775.  Nell'edificio è ubicata la cappella di S. Alfonso, ed in essa sono conservati alcuni ricordi ed alcune reliquie.

ARIENZO - CE - villa : romana del III° / I° secolo a.C., detta di "Cocceio", scoperta il 1961 in frazione Costa.

AVERSA - CE

antiche denominazioni

frazioni :

AVERSA - CE - archivio : De Santis

AVERSA - CE - biblioteca : Centro Ricerche e studi sulla Psichiatria e le scienze sociali c/o ospedale psichiatrico "Santa Maria Maddalena".

AVERSA - CE - biblioteca : Paolo VI - palazzo vescovile.

AVERSA - CE - biblioteca : Parente Gaetano (1876) - via Federico Santulli (pal. Gaudioso).

AVERSA - CE - biblioteca : Vanvitelli Luigi - monastero "San Lorenzo ad Septinum.

AVERSA - CE - casa natale : Cimarosa Domenico

AVERSA - CE - casa natale : Jommelli Niccolò

AVERSA - CE - castello : via Roma (1300) - via Roma

angioino, resti

legenda :

la regina Giovanna I, fu sospettata di aver fatto qui assassinare, nella notte del 18 settembre 1345 il marito.

AVERSA - CE - chiesa - abazia : "San Lorenzo ad Septimun" via Campana 

mistero

rinvenuta sotto l'abside dell'altare principale, nelle cavità sotterranee della chiesa, una barca 

1° ipotesi - la barca fosse utilizzata dai monaciper pescare nelle acque del lago Patria a cui erano legati per giurisdizione,

2° ipotesi - la barca fosse utilizzata nelle acque che fluivano al di sotto della chiesa, infatti fino all'800 in prossimità dell'abazia, defluiva un ramo del fiume Clanio.

AVERSA - CE - cinema : "Vittoria" 

AVERSA - CE - cinema : "Metropolitan"

AVERSA - CE - edicole votiva - n. 126

AVERSA - CE - fontana

AVERSA - CE - monumento : Cimarosa Domenico (1929) - piazza G. Mazzini

AVERSA - CE - monumento : Rosino Pietro (1907) -

AVERSA - CE - museo : "Dei matti e della medicina"

AVERSA - CE - museo : "Storia militare"

AVERSA - CE - palazzo : Azzolini

AVERSA - CE - palazzo : "Candia" - piazza Vittorio Emanuele III

AVERSA - CE - palazzo : Cappabianca - Capone

AVERSA - CE - palazzo : Cascella

AVERSA - CE - palazzo : d'Ausilio - Pozzi

AVERSA - CE - palazzo : De Fulgore

AVERSA - CE - palazzo : "Farinaro" - via Roma

AVERSA - CE - palazzo : "Federico - Santulli" (XV secolo - 

AVERSA - CE - palazzo : "Gaudioso" (XV secolo) - piazza Federico Santulli

AVERSA - CE - palazzo : "Golia" - via Seggio

AVERSA - CE - palazzo : "del Tufo"

AVERSA - CE - palazzo : "Masola - Bonavita"

AVERSA - CE - palazzo : "Monticelli - Della Valle duchi di Ventignano"

AVERSA - CE - palazzo : "Motti"

AVERSA - CE - palazzo : "Pacifico - Lucarelli"

AVERSA - CE - palazzo : "Parente" - via Gaetano Parente, 2

AVERSA - CE - palazzo : "Saporito"

AVERSA - CE - palazzo : "Ventignano"

AVERSA - CE - porta : "di Capua" o di "Moccia" poi detta "Russo"

AVERSA - CE - porta "Carrese" (XI secolo)  - via San Girolamo

i cui resti sono inclusi nella facciata di un palazzo

AVERSA - CE - porta : "del Mercato vecchio"

AVERSA - CE - porta : "Napoli" o "Arco dell'Annunziata" - via Roma

con campanile e l'arco con l'orologio

AVERSA - CE - porta : "Portanova"

AVERSA - CE - porta : "San Biagio" o "San Sebastiano"

abbattuta nel 1840

AVERSA - CE - porta : "San Giovanni"

AVERSA - CE - porta : "San Nicola"

resti, distrutta nel 1760

AVERSA - CE - sedile : San Luigi - piazza San Domenico

BAIA e LATINA - CE - biblioteca

BAIA e LATINA - CE - fontana

BELLONA - CE -

antica denominazione -  il suo nome deriva da un tempio dedicato alla dea pagana della guerra, Bellona, moglie del dio della guerra Marte, in località Casale.

frazioni :

BELLONA - CE - biblioteca

BELLONA - CE - cappella : della Santella (1870) - largo Santella

edificata dalla Congrega della Santella di Capua che in quelle vicinanze aveva un feudo, custodisce un antico dipinto della Madonna delle Grazie

BELLONA - CE - cappella : San Michele (1776) - via XX Settembre

edificata dalla famiglia Silvagni, in essa è custodita un'artistica statua dell'arcangelo San Michele, risalente al 1721.

BELLONA - CE - casa : Il Mandrone (1262) - via Nazario Sauro

distrutta.

BELLONA - CE - castello : sul colle Palombara (distrutto)

BELLONA - CE - fontana

BELLONA - CE - fonti : in località Triflisco

BELLONA - CE - mausoleo : ossario

per ricordare l'uccisione avvenuta il 07 ottobre 1943 per mano nazista, di 54 persone. 

BELLONA - palazzo : Rossi (1746) - via Alberto Sorrentino

abbellito da un artistico portale in travertino di Bellona.

BELLONA - CE - ponte : Annibale, costruito nella 2° guerra punica sul fiume Volturno.

BELLONA - CE - ponte : rotto

BELLONA - CE - tempio : dedicato alla Dea Bellona - contrada Casale

distrutto

tempietto del diametro di cinque metri.  Il sacerdote mentre celebrava il rito pagano in suo onore, il popolo restava fuori del tempietto per assistere ai sacrifici di giovani animali sull'altare, al termine i soldati bagnavano le loro lance nel sangue inneggiando alla dea.  L'incuria degli agricoltori di quel tempo, distrusse i resti della costruzione che era un'antica testimonianza storica.

BELLONA - CE - tempio : dedicato a Mercurio - località Merculone

di epoca romana (distrutto).

BELLONA - villa (II° secolo a.C.)

realizzata su tre livelli a cui la fantasia popolare ha attribuito il nome di "Camarelle delle fate"

BELLONA - CE - terme - frazione Triflisco

CAGGIANO - CE - castello

CAGGIANO - CE - fontana

CAGGIANO - CE - grotte : dello Zachito

CAIANIELLO - CE -

antica denominazione :

1) Il nome deriva dal latino, ed in particolare dal diminutivo del nome di persona CAIANUS, che è a sua volta una derivazione di CAIUS con l'aggiunta del suffisso ANUS che denota appartenenza.

2) il nome deriva da Caiano a sua volta derivante da Cajanum (Caiano)

frazioni :

            Aorivola

            Caianiello vecchio

            Cittadella

            Gaudisciano

            Casinove

            Lombari

            Montano

            Poza

            Santa Lucia

CAIANIELLO - CE - biblioteca

CAIANIELLO - CE - fontana

CAIAZZO - CE -

antica denominazione - KAHATA, KAIATA, KAIATIA, CAIATIA.

frazioni :

CAIAZZO - CE - biblioteca

CAIAZZO - CE - castello

CAIAZZO - CE - fontana

CAIAZZO - CE - mura : poligonali osco - sannita risalenti al VIII secolo a.C., oggi fondamenta di un castello.

CAIAZZO - CE - museo : Kere - via G. C. d'Ettore 

aperto il 1997

CAIAZZO - CE - palazzo : Egizi

CAIAZZO - CE - palazzo : Mazziotti

CAIAZZO - CE - palazzo : Savastano

CAIAZZO - CE - piramide

CAIAZZO - CE - tempio : Venere

CALVI RISORTA - CE -

antica denominazione : CALES

antica popolazione : Ausoni e Romani

frazioni :

CALVI RISORTA - CE - anfiteatro : romano

CALVI RISORTA - CE - area : archeologica di Cales - via Cales - tel.: 0823.65.25.33

CALVI RISORTA - CE - biblioteca

CALVI RISORTA - CE - castello : aragonese (IX secolo)

a pianta quadrata nella frazione di Calvi vecchia (CALES) con torri cilindriche angolari. 

CALVI RISORTA - CE - cattedrale : romanica di San Casto (XI secolo) - località Ciavola 

ha sostituito la preesistente basilica paleocristiana del IV - V secolo d.C. 

CALVI RSORTA - CE - casino : di caccia 

CALVI RISORTA - CE - cinta : muraria

CALVI RISORTA - CE - dogana : borbonica (XVIII° secolo) - via Casilina, 63

piccola costruzione a pianta quadrata con cupola ribassata.

Secondo il prof. Paolo Mesolella, il 28 ottobre 1860, Giuseppe Garibaldi, qui ricevette la Deputazione palermitana che lo invitava sull'isola e qui passò la notte e non nel palazzo baronale, il tutto confermato da una corrispondenza di guerra del 1860 che raccontò in maniera  dettagliata il passaggio e la sosta a Calvi.

CALVI RISORTA - CE - fontana

CALVI RISORTA - CE - grotta : delle Formelle

con affreschi, fra i quali l'Assunzione del secolo XI-XII

CALVI RISORTA - CE - grotta : dei Santi

di modesta dimensione ma ricca di affreschi votivi di scuola benedettina, riferibili ai secoli X - XI

CALVI RISORTA - CE - museo : MU.VI.CA. (MUseo VIrtuale di CAles) 

CALVI RISORTA - CE - palazzo : baronale - frazione Zuni

CALVI RISORTA - CE - palazzo : Mirra (1768)

CALVI RISORTA - CE - palazzo : Vescovile

CALVI RISORTA - CE - santuari

CALVI RISORTA - CE - terme : romane

CALVI RISORTA - CE - tombe : anacoretiche

CAMIGLIANO - CE

antica denominazione

frazioni :

CAMIGLIANO - CE - biblioteca

CAMIGLIANO - CE - fontana

CAMIGLIANO - CE - grotta : San Michele, ricca di stalattiti e stalagmiti.

CAMIGLIANO - CE - santuario : di Leporano in frazione Leporano

CANCELLO e ARNONE - CE

antica denominazione

frazioni :

CANCELLO e ARNONE - CE - biblioteca - via Domenico Morelli, 75

CANCELLO e ARNONE - CE - fontana

CAPODRISE - CE -

antica denominazione : CAPUTRISE in campano, già esistente da prima della dominazione romana, Capodrise viene menzionata per la prima volta nel 1113 una pergamena in cui l'arcivescovo di Capua, in occasione della costituzione della diocesi di Caserta, assegna a quest'ultima anche le parrocchie di Sant'Andrea e San Donato, in località “Capitrisio”.  A partire dal 1307, Capodrise viene indicata non più come “loco”, cioè come semplice agglomerato di abitazioni, ma come “villa”. In tali documenti venivano citati anche cognomi ancora presenti nel comune.  Intorno al 1400 diventa “Università”, non intesa nell'attuale significato del termine, ma come parte di un territorio in cui l'amministrazione interna viene affidata alla stessa e non dipende più da ufficiali nominati dai regnanti.  Nel 1494 risulta aggregata alla giurisdizione feudale di Acerra e a quella demaniale di Capua, sotto il dominio degli aragonesi.  Nel 1499 Federico d'Aragona, è costretto a vendere, per ragioni economiche, a Ferdinando di Cardenas il contado di Acerra con le pertinenze ”Terre Laberis”, fra cui il casale “De Capoderisii”. Con il subentrare della dominazione spagnola anche Capodrise viene impoverita ancora di più e la situazione peggiora da calamità naturali ed epidemie come il terremoto del 1538 e la peste del 1527 e del 1556. In quest'anno, nel solo mese di luglio, a Capodrise muoiono 50 persone fra cui il parroco Don Giacomo De Filippo, sepolto nella piccola chiesa di Sant'Antonio Abate, dove tuttora si trova.  Nel 1738, dopo trent'anni di dominio sul regno di Napoli, gli austriaci vengono cacciati dagli spagnoli i quali, con le loro scorrerie infestano le contrade locali tanto è vero che, negli anni successivi, a Capodrise trovano alloggio molti soldati con grave disappunto dei proprietari delle abitazioni. Dopo varie proteste, questi vengono risarciti con un piccolo compenso.  Con l'avvio dei lavori di costruzione della reggia di Caserta, Capodrise diventa luogo di passaggio quando i reali, con il loro seguito, raggiungono tale dimora. Ciò comporta però, per la popolazione locale, nuove spese per la manutenzione dei tratti di strada che collegano Capodrise a Caserta, a dimostrazione del fatto che per gli abitanti del paese la nascita del nuovo regno di Carlo III, non porta sostanziali cambiamenti nel tenore di vita. Si ha testimonianza, però, anche del fatto che i cittadini iniziano ad organizzarsi contro i soprusi, infatti alla fine del XVIII secolo Capodrise paga un proprio procuratore, a Napoli e a Capua, per le liti che sorgono tra l'università, la corte ed i cittadini.  Il 13 settembre 1784 Vincenzo Lunardi, alla presenza del re Ferdinando IV e della consorte Maria Carolina d'Asburgo - Lorena, parte da Napoli su una mongolfiera per raggiungere il territorio pontificio. Rimane in volo per un'ora raggiungendo circa seimila piedi di altezza, ma poi, per un guasto, è costretto ad atterrare e il suo volo finisce proprio a Capodrise.  Agli inizi del XIX secolo, durante il regno di Giuseppe Napoleone prima e di Gioacchino Murat poi, si procedette all'ammodernamento dello stato con diverse leggi importanti, prima fra tutte il provvedimento del 6 agosto 1806 relativo all'eversione della feudalità, con il quale si sopprimono le giurisdizioni baronali. Con la riforma degli organismi locali, quindi, nel 1809, Capodrise diventa comune e viene eletto sindaco Giovanni Testa.  Nel periodo dopo la sconfitta di Napoli e ilcongresso di Vienna a Capodrise si registra una lieve crescita demografica, ma l'economia rimane prevalentemente legata alla coltura dei cereali e della canapa ed iniziano le attività di filatura e tessitura di tale prodotto. Tuttavia cambia ben poco sul piano economico e sociale; gran parte della popolazione vive in miseria e quindi si assiste anche al fenomeno dell'emigrazione.  Nella prima metà del Novecento alla coltura della canapa si alterna anche quella del grano, dei fagioli e del mais per non impoverire troppo il terreno. La maggioranza delle terre è però in mano a pochi possedimenti terrieri, mentre il resto della popolazione è costituita da braccianti, quasi tutti analfabeti, che vivono una vita di stenti e miseria. Di conseguenza anche le botteghe artigiane presenti sopravvivono a malapena.  Durante il regime fascista il comune di Capodrise nel 1928 viene soppresso ed annesso a quello di Marcianise; gli uffici vennero smantellati e molti documenti andarono persi.

frazioni :

CAPODRISE - CE - biblioteca

CAPODRISE - CE - fontana

CAPODRISE - CE - palazzo : Mondo (XVII secolo) -

CAPRIATI a VOLTURNO - CE

frazioni :

CAPRIATI a VOLTURNO - CE - biblioteca

CAPRIATI a VOLTURNO - CE - fontana

CAPUA - CE

antica denominazione : CAPUA (IX secolo a.C.), antica o arcaica, nell'anno 841, nel corso di una lotta per la successione al ducato di Benevento, il principe Radelchi I (principe longobardo), assoldò una banda di saraceni, comandata dal berbero Halfun, contro Landolfo, conte di Caserta, i mercenari al soldo di Radelchi saccheggiarono e distrussero l'antica Capua (attuale Santa Maria Capua a Vetere) così da costringere la popolazione alla fuga.  Ella si rifugiò prima a Sicopoli (villaggio ai piedi del monte Triflisco) per poi (856 d.C.) a stabilirsi su un'ansa del fiume Volturno, sul luogo dove aveva sede il porto fluviale di Capua antica, CASILINUM e così venne costituita la "nuova CAPUA" corrispondente quindi all'attuale CAPUA.

frazioni :

Sant'Angelo a Formis

Palombara : perché rifugio dei colombi che nel tempo avevano abitato i resti della chiesa del paese.   

Sicopoli - 841 eretta dai Longobardi  - 856 distrutta dai Saraceni - denominata così in onore del vescovo Sicone, sita sul monte Palombara, al di là del ponte di Annibale, tra Triflisco e l'attuale Sant'Angelo in Formis

CAPUA - CE - chiesa - basilica : Sant'Angelo in Formis - via Luigi Baia, 120

nei documenti, l'edificio è indicato come ad "arcum Dianae" (presso l'arco di Diana), in quanto sorgeva al di sopra dei resti del tempio dedicato a questa divinità.  I resti del tempio furono rinvenuti nel 1877.

CAPUA - CE - biblioteca - nel museo Campano 

CAPUA - CE - castello : delle pietre o dei Principi normanni (1062), le pietre sono provenienti dall'anfiteatro di Capua

CAPUA - CE - castello : di Carlo V, voluto dall'imperatore Carlo V e costruito tra il 1542 ed il 1552, al posto di una fortezza longobarda, attualmente è una caserma dell'esercito.

CAPUA - CE - cimitero : garibaldino

ospita i caduta garibaldini dell'assedio di Capua del 1860.

CAPUA - CE - fontana

CAPUA : lapide sepolcrale : di Arniperga - in fraz. Palombara

moglie del conte Pandone

CAPUA - CE - museo : Campano

vi troviamo le statue delle "madri" scolpite nel tufo, esse erano delle offerte propiziatorie per una grazia ricevuta o da ricevere, in esso insiste la biblioteca

CAPUA - CE - museo : DAMA - via Asilo Infantile

CAPUA - CE - palazzo : "Fieramosca"

CAPUA - CE - ponte : Annibale

romano, restano visibili solo le testate del ponte, sorge forse sul luogo dove si trovava il ponte utilizzato dall'esercito cartaginese per attraversare il fiume durante la seconda guerra punica e conquistare Capua (216 a.C.)

CAPUA - CE - porta : Napoli, costruita tra il 1577 ed il 1582, su progetto dell'architetto capuano Ambrogio Attendolo.

CAPUA - CE - teatro : Ricciardi

CAPUA - CE - tempio : Diana Tifatina

dal nome del monte, di esso si conservano alcuni reperti nel museo Campano in Capua.

Sui resti del tempio, venne edificata una chiesa, mantenendo parti del basamento nonché riutilizzando le colonne romane per dividere le navate.

CAPUA - CE - torri : di Federico II, sono visibili solo le basi delle due torri.

CARINARO - CE - bi

CARINARO - CE - fontana

CARINOLA - CE

antica denominazione :

frazioni :

* Casale di Carinola

* Casanova

* Nocelleto di Carinola

* San Bartolomeo

* San Donato

* San Ruosi - Ceraldi

* Sant'Anna

* Santa Croce

* Ventaroli - con ruderi romani è ciò che resta dell'abitato di Forum Claudi, composto dalforo, dalle mura e presso

CARINARO - CE - chiesa : basilica - Santa Maria in Foro Claudio detto anche Episcopio

ricorda la basilica di Sant'Angelo in Formis.  La chiesa è probabilmente costruita su resti romani o paleocristiani come dimostrano gli inserti murari a listelli di tufo e mattoni nella parte basamentale.

CARINOLA - CE - biblioteca

CARINOLA - CE - castello

CARINOLA - CE - fontana

CARINOLA - CE - palazzo Novelli (XV secolo)

CASAGIOVE - CE

CASAGIOVE - CE - biblioteca

CASAGIOVE - CE - cinema : "Vittoria" 

CASAGIOVE - CE - fontana

CASAGIOVE - CE - tempio : Giove

CASAL di PRINCIPE - CE - biblioteca

CASAL di PRINCIPE - CE - chiesa 

vi è custodito "un ossicino della mano" di San Biagio di Sebaste noto come San Biagio

CASAL di PRINCIPE - CE - fontana

CASAL DI PRINCIPE - CE - museo itinerante dal 21 giugno al 21 ottobre 2015 : don Peppe Diana - via Urano

CASALUCE - CE - biblioteca 

CASALUCE - CE - castello : "di Casaluce" detto anche "castello di Popone" (1030)

venne distrutto nel 1135, poi restaurato dagli Svevi, dagli Angioini e poi offerto all'ordine monastico dei "Celestini" che lo diventare monastero, qui venne conservata l'effige della "Madonna di Casaluce" portata da Ruggero di Sanseverino da Gerusalemme a Napoli.  Nel 1808 il convento fu soppresso e l'intero complesso venduto.

LEGENDA 

vorrebbe che nei sotterranei del maniero sia custodito un tesoro che forse apparterrebbe ai Templari e che è custodito da un guardiano che sarebbe il diavolo in persona.

CASALUCE - CE - chiesa : "Madonna di Casaluce" 

affreschi di scuola giottesca

CASALUCE - CE - fontana

CASALUCE - CE - santuario : Santa Maria ad Nives -

CASAPULLA 

deriva da CASAPUPULUS, visto che in passato era chiamata CASA APOLLONIS, o anche CASAPOLLO, in riferimento al dio Apollo, a cui era dedicato un tempio. Secondo alcuni il nome deriva da CASA e da PULLUS che in latino può voler dire : 

1) scuro, bruno

2)pulito, da PULLUS PURULUS

3) da PURULUS, casa nuova o casa piccola.

CASAPULLA - CE - biblioteca

CASAPULLA - CE - cappella : "dell'Assunta e San Nicola" detta di "Sant'Antonio di Padova"

CASAPULLA - CE - delle "Santissima Concezione" detta di "Sant'Antonio abate"

CASAPULLA - CE - cappella : di "Santa Croce"

CASAPULLA - CE - cappella : "dell'Addolorata e san Nicola" detta di "San Biagio"

CASAPULLA - CE - cappella : della "Madonna delle Grazie"

CASAPULLA - CE - chiesa : "Sant'Elpidio" o "della Sacra Famiglia"

LEGENDA

si narra che essa fu eretta nel V° secolo dallo stesso sant'Elpidio vescovo di Atella, sulla fondamenta di un tempio dedicato al dio greco Apollo, di ciò vi è menzione in una bolla papale di Alessandro III del 1174 e in dei tariffari di tasse dovute alla Camera Apostolica del 1326, 1327 e 1375.   Sant'Elpidio, scacciato dall'Africa perchè cristiano insieme ad altri dodici vescovi o preti, fu imbarcato con questi su un veliero in condizioni pessime, in modo che finissero divorati dagli squali, ma la legenda dice che un angelo scese dal cielo e guidò il veliero fino al porto di Castel Volturno, in Campania.

All'interno della chiesa insiste una cappella detta del "Monte dei Morti" in cui è custodito un quadro denominato "Madonna delle lacrime" dal quale sarebbero sgorgate lacrime dal 25 febbraio al 16 marzo 1955. 

CASAPULLA - CE - fontana

CASAPULLA - CE - palazzo : "Buonpane" - via Fiume, 38 

con annessa cappella di "San Giuseppe" costruita nel 1704 ed arricchita di privilegi dai papi Clemente XII e Benedetto XIV

CASAPULLA - CE - palazzo : di "donna Candida" 

CASAPULLA - palazzo : "Molina" detto "Vigna" 

CASAPULLA - CE - palazzo : "Natale" 

CASAPULLA - CE - palazzo : "Natale Michele vescovo" 

CASAPULLA - CE - palazzo delle signorine Natale"

CASAPULLA - CE - palazzo : "Peccerillo"

CASAPULLA - CE - palazzo : "Santoro" già "Natale Sifola Galiani" 

CASAPULLA - CE - palazzo : "Stellato"

con annessa cappella di Santa Maria di Costantinopoli 

CASAPULLA - CE - tempio : di "san Luca evangelista

CASERTA - CE

antica denominazione :

frazioni :

* Aldifreda

* Briano

* Caserta vecchia - borgo edificato su un pre-esistente villaggio romano

* Casola - il suo nome deriva dal latino CASULA che significa "piccola casa"

* Casolla

* Centurano

* Ercole

* Falciano

* Garzano

* Mezzano

* Piedimonte di Casolla

* Pozzovetere - il nome deriva dal latino "PUTEUS - VETERE" che significa pozzo, o più precisamente "FOSSO" o "DEPRESSIONE"  dove si 

                       raccoglie l'acqua, la zona infatti è ricca di fontane sorgive.

* Puccianiello

* Sala

* Sala di Caserta

* San Benedetto

* San Clemente

* San Clemente di Caserta

* San Leucio

* Santa Barbara

* Sommana

* Staturano

* Tredici

* Tuoro

* Vaccheria (1773) - sorta ai piedi di un casin, poi definito vecchio, dimora di campagna a pianta rettangolare su tre livelli 

CASERTA - arco : Trionfo

costruito in epoca fascista per ricordare i caduti della 1° guerra mondiale.

CASERTA - archivio : real casa

CASERTA - biblioteca : Provinciale - via Fulvio Renella, 98 - tel.: 0823.24.75.812

CASERTA - campanile - frazione Caserta vecchia

CASERTA - castello - frazione Caserta vecchia

CASERTA - chiesa - cattedrale - in frazione Caserta vecchia

consacrata nell'anno 1153

CASERTA - chiesa : "Confraternite" in frazione Sommana

CASERTA - chiesa - Santa Maria Cappella - in frazione "Piedimonte di Casolla"

distrutta nel 1977

CASERTA - chiesa : San Giovanni Battista (1113) - si hanno già sua notizie dalla bolla di Sennete

CASERTA - chiesa : San Marco evangelista in frazione Casola

CASERTA - chiesa : Santa Maria Assunta in frazione Sommana

CASERTA - chiesa : San Nicola

distrutta

CASERTA - chiesa - San Salvatore - in frazione "Piedimonte di Casolla"

CASERTA - chiesa - San Rufo martire (XI secolo) - in frazione "Piedimonte di Casolla"

legenda

si narra che il tempio sia stato innalzato dai fedeli nel luogo in cui il santo, originario di Verona, subì il martirio da parte di sacerdoti pagani del

vicino tempio di Giove Tifatino.

CASERTA - cinema : "Don Bosco"  

CASERTA - cinema : Duel

CASERTA - congrega (1776)

CASERTA - duomo - frazione Caserta vecchia

CASERTA - ermo : San Vitaliano in frazione Casola

CASERTA - fontana

CASERTA - museo : reggia

CASERTA - museo : arte contemporanea MAC 3

CASERTA - necropoli : situata nei sotterranei della  reggia  (V secolo a.C.). 

CASERTA - palazzo Acquaviva o Vecchio - piazza Vanvitelli

ospitò "Jakob Phillip Hackert" e "Johann Wolfang von Goethe"

oggi ospita la Prefettura e la Questura

CASERTA - palazzo : Alois  in frazione Sommana

CASERTA - palazzo "Banca d'Italia" ex "palazzo dei granili" e "palazzo del Forno"

CASERTA - palazzo del "Belvedere" o "Palagio imperiale"

CASERTA - palazzo del "Boschetto" - via Passionisti

CASERTA - palazzo "Camera di Commercio" (1926) - via Roma

CASERTA - palazzo : "Casa del fascio" - piazza Giacomo Matteotti

CASERTA - palazzo - "Casamento della Marchesa"

già panificio militare durante il XVII secolo e pertinenza del palazzo Acquaviva

CASERTA - palazzo : "Cocozza di Montanara" in frazione "Piedimonte di Casolla" 

dal '500 il giardino fu visto come luogo produttivo di orti e coltivazione della canapa, assunse aspetto paesaggistico nella seconda metà dell'800.  L'acqua che scorre e scroscia in tuta la sua estensione è la trama che anima e illumina di incanto e grazia questo luogo, non tanto come completamento ma come disegno fondativo della sua origine. Fin da quando, provenendo dall'acquedotto Carolino e transitando da questo giardino, si raccoglieva in una grande vasca di tufo da cui si diramava poi in undici fontane, come tutt'ora accade.   Giardino di rose" Ronsard" che l'illusione visiva sembra far uscire da antiche coppe di agapanti azzurri ai piedi degli aranci, di lecci di Phoenix Canariensis , di cedri e pini, melograni e siepi fiorite, manufatti di tufo, di pietre e fregi nella mescolanza di substrato storico in cui si innesta il mediterraneo giardino romantico e la rivisitazione contemporanea del paesaggista inglese Peter Curzon.   Una lieve base formale è sottesa al giardino cui si accede percorrendo i cinque livelli terrazzati e i vialetti.    Gli aranci con varie bordure, abelia, anemone japo9nicae Leonotis leonurus di colore arancio, nel giardino affiancano alla bellezza il segno del produttivo.   Il viale di melograni poco sopra è il sogno, creato come spazio raccolto, riparato allo sguardo da un fondale topiario di Laurus nobilis e una vasca settecentesca di marmo bianco.   Il giardinofu scelto da Pier Paolo Pasolini nel 1970 come set per ambientarvi una novella di Boccaccio, "Caterina e l'Usignolo", per il film "Decameron".  

CASERTA - palazzo dei "Commestibili" - piazza G. Matteotti  conosciuta come piazza Mercato

CASERTA - palazzo : "della Corona borbonica" in frazione Casola

CASERTA - palazzo "De Gregorio" (1755) - fraz. Aldifreda

trasformato in fabbrica di fiandre

CASERTA - palazzo : del "Feudo Vico" (XVII sec.)

oggi sede della Guardia di Finanza

CASERTA - palazzo Leonetti (1796) - piazza Vanvitelli

CASERTA - palazzo : Paternò (1775) - via San Carlo

CASERTA - palazzo : "Quattro colonne" (1700) - piazza Dante Alighieri

residenza dell'architetto Vanvitelli dal 1752 al 1773 anno della sua morte

CASERTA - palazzo : "Veccia" (1788) - 

CASERTA - palazzo : reggia 

nel 1990 durante gli scavi per la realizzazione di un cortile, fù rinvenuta una necropoli risalente al IV° secolo a.C. con sette tombe attribuite ai Sanniti 

CASERTA - santuario : Maria SS. Addolorata in S. Michele Arcangelo.

CASERTA - santuario : Santa Maria delle Grazie

CASERTA - teatro : "Civico 14" - vicolo F. Della Ratta, 14

CASERTA - teatro : Izzo - via Acquaviva - rione J. F. Kennedy, 42- tel.: 0823.44.13.11

CASERTA - torrione (IV° sec.) - Caserta vecchia

CASERTA - villa : Vitrone - via Renella Fulvio, 66

in essa :

* biblioteca : Federico Scialla

* museo dinamico della tecnologia Adriano Olivetti

* museo dello sport

CASTEL CAMPAGNANO - CE - biblioteca

CASTEL di SASSO - CE - biblioteca

CASTEL MORRONE - CE - biblioteca

CASTEL MORRONE - CE - museo : Civiltà Contadina

CASTEL MORRONE - CE - santuario : di Monte Castello

CASTELLO del MATESE - CE - biblioteca

CASTEL VOLTURNO - CE

antica denominazione - VOLTURNUM

l'abitato svolgeva la funzione di EMPORIUM, cioè di raccolta e mercato delle merci prodotte dall'intero basso bacino del Volturno, ed era crocevia obbligato per chi dal mare voleva inoltrarsi nell'interno e raggiungere il porto di CASILUNUM sul Volturno e da qui l'antica città di Capua.

CASTEL VOLTURNO - CE - biblioteca

CASTEL VOLTURNO - CE - castello (856) - 

fatto erigere dal vescovo longobardo Radiperto sull'arcata superstite del ponte domiziano, che fece anche ricostruire la chiesa che raccoglieva le spoglie di San Castrese

CASTEL VOLTURNO - CE - cappella : San Castrese

CASTEL VOLTURNO - CE - cappella : San Rocco

CASTEL VOLTURNO - CE - cappella : Maria Santissima della Civita

CASTEL VOLTURNO - CE - cinema : "Bristol" - viale degli Oleandri

CASTEL VOLTURNO - CE - teatro : Sant'Aniello - via Napoli

CASTEL VOLTURNO - CE - torre : Patria - via Domitiana km. 43 in località lago Patria 

torre di avvistamento e di difesa

CELLOLE - CE

antica denominazione :

frazioni :

CELLOLE - CE - biblioteca

CELLOLE - CE - cinema : "Domitia" arena

CELLOLE - CE - grotta : argento in frazione Palinuro

CERVINO - CE

frazioni :

CERVINO - CE - biblioteca

CESA - CE

frazioni :

CESA - CE - biblioteca - via Roma, 71

CESA - CE - monumento : caduti delle due guerre mondiali

esso presenta un'alta base piramidale sormontata dalla statua di un milite che sostiene con la mano sinistra una bandiera e stringe nella mano destra un ordigno.  Sul fronte sono inserite due lapidi che riportano incisi i nomi di ventinove caduti.

CIORLANO - CE

frazioni :

CIORLANO - CE - biblioteca

CIRCELLOCE

antica denominazione : Ligures Bebiani

CURTI - CE - CURTE in campano

CURTI - CE - biblioteca : piazza Repubblica, 4

CURTI - CE - mausoleo : Conocchia (II° secolo d.C.)

monumento di fattura romana 

CUSANO MUTRI - CE - sannita COSSA o COSSANO, distrutta secondo la narrrazione di Tito Livio, unitamente a TELERIA, MELA, FURFOLA ed ORDITANO, tutti centri abitati del circondario, nell'anno 202 a.C. dall'esercito del console Q. Fabio Massimo. 

CUSANO MUTRI -

CUSANO MUTRI - CE - castello (ruderi)

Distrutto da un'insurrezione popolare nel XVIII secolo.

CUSANO MUTRI - CE - grotta : "dei Briganti" o "Chiusa"

CUSANO MUTRI - CE - porta : di Mezzo

Divideva il paese medioevale dall'espansione quattrocentesca

DRAGONI - CE - biblioteca

FONTEGRECA - CE

il borgo recava il nome di FOSSACECA, il toponimo si associa a Guglielmo di Fossaceca, discendente di re Ruggiero I° che ne era il feudatario.  Dopo l'unità d'Italia cambiò il nome in FONTEGRECA, forse ispirato alla presenza di una vicina sorgente naturale o alla scoperta di documenti storici che menzionavano la località con il nome di "FOSSA GRAECA", nel corso del '900 divenne provincia di Campobasso e dal 1945 fà parte della provincia di Caserta (1945).

FONTEGRECA - CE - santuario : Madonna dei Cipr

FORMICOLA - CE - biblioteca

FORMICOLA - CE - santuario : Santa Maria del Castello

FRANCOLISE - CE - biblioteca

FRIGNANO - CE - biblioteca

GALLO MATESE

1° - tesi - origini sannitiche

2° - tesi - origini sarebbero attribuibili a un gruppo di bulgari arrivati alla fine del VIII secolo per ragioni militari.

1877 aprile - Carlo Cafiero ed Enrico Malatesta guidarono un gruppo di anarchici "La banda del Matese" per un tentativo di insurrezione che occupò Letino ed arrivò a Gallo Matese, bruciando tutti gli schedari delle imposte, gli atti ipotecari ed i registri catastali del Comune, per dare un segnale concreto di contrasto ed un innesco di riscossa sociale contro i soprusi dei poteri ufficiali.  L'insurrezione terminò pochissimi giorni dopo ad opera dei bersaglieri.

GALLO MATESE - CE - biblioteca

GALLO MATESE - CE - lago

GALLUCCIO - CE - biblioteca

GALLUCCIO - CE - museo : Natura Viva

GIANO VETUSTO - CE - biblioteca

GIOIA SANNITICA - CE - biblioteca

GIOIA SANNITICA - CE - santuario : San Liberato in Santa Maria del Carmine

GRAZZIANISE - CE - biblioteca

LETINO - CE

1877 - venne invasa da una banda di anarchici "Banda del Matese" i cui membri poi furono arrestati.

LETINO - CE - area archeologica : "campo delle secine"

insediamento sannita

LETINO - CE - castello (XI secolo) - LETINO - CE - santuario : Santa Maria del Castello (CVII secolo) -

situato all'interno delle mura del castello

LETINO - CE - grotte : Cauto

LETINO - CE - biblioteca

LETINO - CE - lago 

artificiale

LETINO - CE - museo : delle tradizioni

LETINO - CE - santuario : Santa Maria del Castello

LIBERI - CE - antica "VILLA SCHIAVI", borgo alle dipendenze dell'abazia benedettina di San Salvatore Telesino. La denominazione deriverebbe dagli "sclavi o schiavoni" popolazione proveniente dalla Dalmazia e stanziatasi in loco come coloni del monastero benedettino. 

frazioni :

- Cese

- Merangeli

- Profeti

- Villa

LIBERI - CE - biblioteca

LIBERI - CE - villa : Cicerone - frazione Villa

LUSCIANO - CE - biblioteca

MACERATA CAMPANIA - CE - biblioteca

MADDALONI

1) si crede che il nome sia riferito al personaggio religioso Maria di Magdala, ossia la Maddalena o ad una chiesa della Maddalena,

2) il dialetto Matalune deriva dalla sostituzione della "d" in "t",

3) potrebbe derivare dal nome longobardo di persona Matalo o Madalo.

frazioni :

- Calabricito

- Case sparse

- Casino Fortini

- Crocevia dei Mnaci - Migliarese

- Galazia

- grotticella

- Grotticella - Scarfato

- Maddaloni Superiore

- Masseria Assini

- Masseria Carbone

- Masseria Grande

- Masseriola I

- Masseriola II

- Masseriola III

- Messercola

- Migliarese

- Montedecoro

- Perone

- Rinchiusa

- Sant'Eustachio

- Santa Sofia

- Sapienza

- Sauda

- Stazione ferroviaria

- Strettola I

- Strettola II

MADDALONI - CE - antro : di Matalo - borgo dei Formali

cavità artificiale utilizzata in tempi remoti per l'estrazione della pietra calcarea.

MADDALONI - CE - biblioteca

MADDALONI - CE - casino : Ducale o di "Starza Penta" o di "Starza della masseria delle Torri" - via Caudina, 313

oggi ospita il museo di "Calatia"

MADDALONI - CE - castello di Loriano - viale XXIV Maggio, 70

MADDALONI - CE - masseria : Cetrangole - via Appia, strada di collegamento tra Maddaloni e San Nicola la Strada. Primo punto di riferimento sul condotto Carolino che dalla reggia di Caserta passa per il mulino di San Benedetto (a Caserta in via Ferrarecce) per terminare con il ponte Tavano di Maddaloni dove si unisce al Carmignano (acquedotto del seicento) e da qui raggiunge Napoli.   Sotto questa masseria, passa il condotto Carolino che attraversa il territorio di Maddaloni con i suoi numerosi torrini, del tutto simili a quello dell'acquedotto Carolino principale.   Durante la costruzione, morì (01 marzo 1773) Luigi Vanvitelli ed il figlio Carlo dovette occuparsi di completare l'opera.   La cappella di Santa Maria delle Grazie, che faceva parte della masseria, ormai non esiste più.

MADDALONI - CE - mulino ducale - borgo dei formale

realizzato alla fine del seicento con il suo acquedotto e le vasche di raccolta delle acque.

MADDALONI - CE - museo : di Calatia (archeologico) - via Caudina, 313

sito nel casino dei Carafa della Stadera

MADDALONI - CE - museo : cere - piazza della Pace, 34 ex palazzo Ducale dei Carafa di Maddaloni

                              web : www.museodellecerecaserta.it

MADDALONI - CE - santuario : San Michele Arcangelo

MARCIANISE - CE - biblioteca

MARCIANISE - CE - castello : "Loriano" (1200) 

MARCIANISE - CE - fontana : dei delfini - piazza Umberto I

MARCIANISE - CE - museo : della calzatura campana

MARZANO APPIO - CE - biblioteca

MARZANO APPIO - CE - lago : "delle Correie"

LEGENDA

sul luogo dell'attuale lago, nei pressi del bivio sulla Casilina, vi era un'antica villa con annessa aia e stalle per animali.  Si natta che quì il giorno 26 luglio, giorno sacro a sant'Anna, si trebbiava, in spregio del riposo festivo, tra canti e lazzi. La Santa sdegnata fece così sprofondare l'aia e la villa circostante dando luogo al lago e la tradizione popolare racconta che ancora oggi, nella notte di Sant'Anna si odono salire dal fondo del lago il rumore del trotto dei buoi e dei cavalli spinti dalla  frusta sulle messi ad aprire la spiga, ed i canti e piantidei trebbiatori.

MIGNANO MONTE LUNGO - CE

frazioni :

- Campozillone

- Casa la Selva

- Caspoli - qui nacque Michelina Di Cesare 

- Moscuso

- Passaggio Verona

MIGNANO MONTE LUNGO - CE - biblioteca

MIGNANO MONTE LUNGO - CE - castello

MIGNANO MONTE LUNGO - CE - museo : cimeli

MIGNANO MONTE LUNGO - CE - museo : storico

MIGNANO MONTE LUNGO - CE - sacrario

MONDRAGONECE

antica denominazione : SINUESSA

MONDRAGONE - CE - biblioteca 

MONDRAGONE - CE - casa : colonica - tra monte Petrino e monte Massico

Edificio di epoca romana edificata nel III secolo a.C., essa presenta le caratteristiche di una villa specializzata nella produzione del vino, che più tardi sarà noto a Roma con il nome di "Falernum  vinum". 

MONDRAGONE - CE - cinema : Ariston

MONDRAGONE - CE - mura : cinta

MONDRAGONE - CE - museo : civico

MONDRAGONE - CE - palazzo : Tarcagnota

MONDRAGONE - CE - rocca / castello (VIII - IV secolo)

Rocca Montis Dragonis

costuita da reduci della città di Sinuessa e sorge alla sommità del monte Petrino

MONDRAGONE - CE - santuario : Madonna in Caldana

MONDRAGONE - CE - santuario : località Panetelle 

MONDRAGONE - CE - terme

ORTA di ATELLA - CE

frazione : Casapozzano, potrebbe significare letteralmente "casa dei pozzi.  Qui troviamo la selva ove si ritiene che Virgilio abbia scritto alcune

Bucoliche (egloghe esametriche con trattazione ed intonazioni pastorali, 38 a.C.) perciò detta selva è anche chiamata "giardino di Virgilio". 

ORTA di ATELLA - CE - castello : Casapozzano

PARETE - CE - biblioteca

PASTORANO - CE - biblioteca

PIANA di MONTE VERNA - CE - biblioteca

PIEDIMONTE MATESE - CE

antica denominazione : Piedimonte d'Alife fino al 1970.

PIEDIMONTE MATESE - CE - biblioteca : San Tommaso d'Aquino - via A. S. Coppola, 230/b

PIEDIMONTE MATESE - CE - cinema : "Cotton movie" -

PIEDIMONTE MATESE - CE - museo : Alifano

fondato da Raffaele Marrocco nel 1912, in esso troviamo : manoscritti, pergamene e  spartiti musicali. 

PIEDIMONTE MATESE - CE - palazzo : ducale

PIEDIMONTE MATESE - CE - santuario : Madonna della Solitudine

PIEDIMONTE MATESE - CE - santuario : Maria SS. Immacolata

PIEDIMONTE MATESE - CE - santuario : Santa Maria Occorrevole

PIETRAMELARA - CE - biblioteca

PIETRAMELARA - CE - museo : di arte sacra

PIETRAVAIRANO - CE

frazioni :

- Borgo Sant'Antonio abate

- Castagneto

- San Felice

PIETRAVAIRANO - CE - biblioteca - Paone Raffaello - via Sotto la Chiesa,1

PIETRAVAIRANO - CE - castello

in esso insiste una torre di forma cilindrica e nei sotterranei si trovano delle cisterne per l'accumulo di acque piovane.

PIETRAVAIRANO - CE - palazzo : Gramaldi

PIETRAVAIRANO - CE - porta : Cauto

PIETRAVAIRANO - CE - porta : Nova

PIETRAVAIRANO - CE - porta : San Sebastiano

PIETRAVAIRANO - CE - porta : Sant'Andrea

PIETRAVAIRANO - CE - porta : Vigna

PIETRAVAIRANO - CE - tempio : monte San Nicola

PIETRAVAIRANO - CE - santuario : Santa Maria della Vigna 

menzionato come "Castrum Petrae" in un documento del 1070 

PONTELATONE - CE 

frazioni :

Barignano,

Funari,

Savignano Casalicchio 

Treglia - antico sito già abitato in età pre-romana e denominato TREBULA BALLIENSIS

PONTELATONE - CE - castello

PONTELATONE - CE - porte (2)

PRATELLA - CE - l'attuale abitato risale al medioevo ed era originariamente chiamata, PRATILLA.

PRATELLA - CE - biblioteca

PRATELLA - CE - cisterna 

PRATELLA - CE - mura : resti

PRATELLA - CE - sorgente : Jelo

le cui acque dopo un breve percorso di circa 200 metri, si riversano nel fiume Lete.

PRATELLA - CE - terme

PRATELLA - CE - tombe 

PRATELLA - CE - torri : resti in località Roccavecchia di un sito fortificato sannitico.

PRATELLA - CE - villa : romana di età repubblicana (II secolo a.C.) -  in località Mastrati.

due tombe alla cappuccina.

PRESENZANO - CE -

antica denominazione : città sannitica RUFRAE.   Il nome P. deriva dal gentilizio latino PRAESENTIUS.  La sua edificazione risale all'epoca longobarda, il primo documento che lo riguarda è del 1091 con i normanni.

frazioni :

PRESENZANO - CE - acquedotto

PRESENZANO - CE - anfiteatro romano (resti) si trova in località Taverna San Felice.

PRESENZANO - CE - biblioteca

PRESENZANO - CE - castello

per la sua costruzione sono state utilizzate le mura del recinto sannita.  Restano i ruderi di alcuni ambienti del mastio, nonché il recinto con le torri quadrate e cilindriche

PRESENZANO - CE - necropoli (VI sec. a.C.) - località Monaci

79 tombe

PRESENZANO - CE - necropoli - località Robbia

PRESENZANO - CE - palazzo : ducale (XVII secolo) - nei pressi di porta San Nicola.

PRESENZANO - CE - santuario (VI e IV e III secolo a.C.) - località masseria Perelle

PRESENZANO - CE - tombe  a cappuccina - località Aspriti

scoperte nel 1999

PRESENZANO - CE - tombe (V- VII secolo a.C.) - località masseria Durante

nove tombe

PRESENZANO - CE - tempio (VI sec. a.C.)

RAVISCANA - CE - biblioteca

RECALE - CE - biblioteca

RIARDO - CE - biblioteca

RIARDO - CE - cinema : "Iride" 

RIARDO - CE - santuario : Santa Maria della Stella

ROCCA d'EVANDRO - CE - biblioteca

ROCCA d'EVANDRO - CE - mulino : Peccia

ROCCAROMANA - CE - biblioteca

ROCCAROMANA - CE - palazzo : "baronale"

ROCCAROMANA - CE - palazzo : "Rinaldi" - piazza San Cataldo

ROCCAROMANA - CE - torri

ROCCAMONFINA - CE - biblioteca

ROCCAMONFINA - CE - museo : MAGMA

ROCCAMONFINA - CE - santuario : Santa Maria dei Lattari

ROCCHETTA e CROCE - CE - biblioteca

RUVIANO - CE - biblioteca

SAN CIPRIANO d'AVERSA - CE - biblioteca

SAN CIPRIANO d'AVERSA - CE - cinema : "Faro" 

SAN FELICE a CANCELLO -CE

nome originario "Sei casali di Arienzo" che con regio decreto del 14 dicembre 1824 il nome fu cambiato in "San Felice".  Dopo l'Unità d'Italia il nome del comune fu di nuovo cambiato nell'attuale "San Felice a Cancello"

SAN FELICE a CANCELLO - CE - biblioteca

SAN FELICE a CANCELLO - CE - castello : "del Matinale" o "di Rudovaco" (839 d.C.)

sorge su una vecchia roccaforte di epoca longobarda fatta costruire dal longobardo Rudovaco

SAN FELICE a CANCELLO - CE - chiesa : San Giovanni evangelista (XII secolo)

SAN FELICE a CANCELLO - CE - santuario : Sant'Angelo a Palombara 

SAN FELICE a CANCELLO - CE - tempio : sannita

SAN GREGORIO MATESE - CE - bi

SAN MARCO EVANGELISTA - CE - biblioteca

SAN NICOLA la STRADA - CE - biblioteca

SAN NICOLA la STRADA - CE - teatro : Plauto - via Grotta, 1

SAN PIETRO INFINE - CE - biblioteca

SAN PIETRO INFINE - CE - santuario : Madonna dell'Acqua

SAN POTITO SANNITICO - CE - biblioteca

SAN PRISCO - CE - biblioteca

SAN PRISCO - CE - cappella : Santa Matrona

SAN PRISCO - CE - chiesa : San Prisco

SAN PRISCO - CE - chiesa / cappella : Santa Maria di Costantinopoli

SAN PRISCO - CE - chiesa : Santa Maria di Loreto

SAN PRISCO - CE - fornace (VI secolo a.C.) 
 
il 24 febbraio 2023, nell'ambito dei lavori per la costruzione della nuova chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, è venuta alla luce una fornace di età romana in opera reticolata

SAN PRISCO - CE - mausoleo : "carceri vecchie" (I° secolo d.C.) - strada statale 7 via Appia

costituito da un grande tamburo cilindrico esterno, che racchiude un tumulo tramite diaframmi radiali e al centro, un corpo circolare di dimensioni minori.  Il tumolo esterno in opus reticulatum scandito da doppie file di mattoni, è articolato da semicolonne poggianti su plinto, rivestite di stucco e scanalate, di ordine tuscanico; tra queste si aprono alternativamente nicchie rettangolari e semicircolari, con copertura a semi colonnette pure rivestite in stucco e decorate a conchiglia.  In alto, al di sopra dell'architrave, il tamburo è completato da una fascia continua scandita da piccoli semi pilastri.  Sulla sommità al di là del riempimento del terreno, un corpo centrale circolare, costituito da otto colonne, che sosteneva una copertura a cuspide perduta, posta in corrispondenza della camera sepolcrale.  Questa era raggiungibile attraverso un corridoio, oggi chiuso da una chiesa moderna.   La camera sepolcrale è a croce greca con bracci ricoperti con volte a botte, ed il riquadro centrale con volte a crociera, interrotto da lucernari; sono ancora visibili tracce di decorazione pittorica con motivi ed edicola a piastrine.  Sotto uno dei bracci si trova la camera ipogea con funzione sepolcrale, cui si accede tramite una botola, che inserita nel tamburo esterno, permetteva l'accesso alla zona superiore esterna tramite scalinate.

SAN PRISCO - CE - tempio : "Giove Tifatino" -

SAN PRISCO - CE - torre : dell'Orologio (1776) -

SAN TAMMARO - CE

antica denominazione :

frazione :

SAN TAMMARO - CE - biblioteca

SAN TAMMARO - CE - Carditello

SAN TAMMARO - CE - cinema : "Garden movie" 

SAN TAMMARO - CE - fontana : Carolina

SANT'ANGELO d'ALIFE - CE

antica denominazione :

frazioni :

SANT'ANGELO d'ALIFE - CE - biblioteca

SANT'ANGELO d'ALIFE - CE : castello - in frazione "Rupe Canina"

normanno attualmente è un rudere

* cappella di santa Lucia con affreschi bizantini

* chiesetta diroccata di santa Maria al castello 

 

SANT'ARPINO - CE - Castellone (II secolo d.C.)

unica testimonianza dell'antica Atella

SANT'ARPINO - CE - palazzo : Magliola (XVI secolo)

SANT'ARPINO - CE - palazzo : Sanchez De Luna D'Aragona (1574) - 

ducale

sorge sul sito di un'antica chiesa dedicata a Sant'Elpidio  

SANT'ARPINO - CE - palazzo : Zarrillo (XVII secolo)

SANT'ARPINO - CE - teatro : Lendi

SANTA MARIA a VICO - CE

antica denominazione :

frazioni :

SANTA MARIA a VICO - CE - biblioteca : "F. Pezzella" - piazza Angiulli, 1

SANTA MARIA a VICO - CE - santuario : Maria Santissima

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - prima del 1961 frazione del comune di Capua, con il nome di "VILLA SANTA MARIA MAGGIORE" e sorge sulle rovine dell'antica CAPUA.

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - anfiteatro : Campano (I° - II° secolo d.C.)

secondo per grandezza solo al Colosseo, in esso combattè Spartaco

SANTA MARIA CAPUA a VETERE - CE - casa : "del Sagarius" nota "domus di Confuleio"

venuta alla luce aa seguito degli scavi di fondazione dell'edificio che la sovrasta, apparteneva ad un ex schiavo di nome "Publio Confuleio Sabbione" e costui produceva il "sagum", un mantello di lana pesante usato dai militari di basso rango (da qui la qualifica di Sagarius").   La domus è composta da due stanze con volta a botte.   Nella prima stanza sono presenti una vasca e un pozzo che molto probabilmente erano usati per la lavorazione del sagum, nella seconda stanza è possibile vedere un'iscriziione a mosaico, dalla quale si apprende notizia circa il proprietario e architetto della domus : "P(UBLIUS) CONFULEIUS, P(UBLI) (ET) M(ARCT) L(IBERTUS) SABBIO SAGARIUS / DOMUM HANC AB SOLO USQUE AD SUMMUM / FECIT ARCITECTO T(ITO) SAFINIO T(ITI) J(ILIO) FAL(ERNA) POLLIONE" (Publio Confuleio Sabbione, liberto di Publio e di Marco Confuleio, sagaio, fece fare questa casa, dal suolo fino al tetto, essendone architetto Tito Safinio Pollione, figlio di Tito, della tribù Falerna.  

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - chiesa 

vi è custodita una reliquia di San Biagio di Sebaste noto come San Biagio

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - convento : "Santa Maria" (1604)

fondato dal padre predicatore dell'Ordine don Ignazio da Capua su strutture di un criptoportico romano, esso fu demolito nel 1809 per far posto al carcere borbonico 

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - necropoli : località Quattordici Ponti

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - necropoli : località Fornaci

SANTA MARIA CAPUA VEERE - CE - necropoli : località Quattordici

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - museo : dei Gladiatori

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - palazzo : Teti Maffuccini - 

costruito nel 1839 come residenza dell'avvocato Filippo Teti, costituisce un classico esempio di architettura locale dei primi dell'ottocento; successivamente il palazzo fu acquistato dalla famiglia Maffuccini.  Nel 1860 vi alloggiò Giuseppe Garibaldi ed il 2 novembre vi fu firmata la resa dei borbonici, come attesta una lapide all'esterno del palazzo, che si sviluppa su quattro livelli.  Per le peculiari caratteristiche architettoniche e per la sua ubicazione, l'intero immobile è sottoposto sia a vincolo archeologico, sia a vincolo architettonico.  L'intero complesso immobiliare consta di tre edifici adiacenti, di cui uno padronale e due di servizio e da un giardino.  Per anni il palazzo ha versato in totale stato di abbandono : l'ala sinistra era pericolante, il soffitto presentava svariate aperture che hanno rovinato l'affresco presente.  Al primo piano sono stati portati via i pavimenti ed i rivestimenti in marmo della scala che porta alla torre del palazzo dalla quale G. Garibaldi teneva il territorio sotto controllo, così come l'altare presente in una delle stanze.

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - santuario : Santa Maria Maggiore

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CE - tomba : a Conocchia

SANTA MARIA la FOSSA - CE - biblioteca

SESSA AURUNCA - CE

antica denominazione : il nome SESSA deriva da "COLONIA  JULIA   FELIX   CLASSICA   SUESSA"

SESSA AURUNCA - CE - biblioteca

SESSA AURUNCA - CE - castello

SESSA AURUNCA - CE - chiesa : " Santa Maria delle grotta di Rongolise"

SESSA AURUNCA - CE - cinema : "Corso" 

SESSA AURUNCA - CE - cinema : "Pineta" arena -

SESSA AURUNCA - CE - criptoportico

SESSA AURUNCA - CE - necropoli VIII a.C.

SESSA AURUNCA - CE - santuario : Avvocata del Popolo

SESSA AURUNCA - CE - sedile : San Matteo

SESSA AURUNCA - CE - strada del '700

SESSA AURUNCA - CE - teatro

romano

SPARANISE - CE - antiquarium 

SPARANISE - CE - biblioteca

SPARANISE - CE - real casino (1799) -

costruito per Carlo di Borbone dagli architetti Francesco Collecini e Giovanni Patturelli, prima della reggia di Carditello, esso è composto dalla cappella, gendarmeria, casone e cavallerizza.

SUCCIVO - CE

antica denominazione :

frazioni :

SUCCIVO - CE - biblioteca - corso Sicilia, 9

SUCCIVO - CE - castello : in frazione Teverolaccio

SUCCIVO - CE - museo : archeologico dell'agro atellano - via Roma, 7

la struttura venne realizzata tra il 1870 ed il 1872, nato come carcere poi utilizzato come sede della locale stazione dei Carabinieri ed infine nel 1991 con decreto venne istituito il museo che aprì al pubblico il 05 aprile 2002.

SUCCIVO - CE - torre in frazione Teverolaccio

TEANO - CE 

fondata nel IV° secolo a.C. come capitale del popolo dei Sedicini

antica denominazione : TEANUM  SIDICINUM 

frazioni :

Carbonara - deve il suo nome al mestiere dei Carbonai

Casafredda Casale

Casi

Fontanelle

Furnolo

Pugliano

San Giuliano

San Marco

Versano

TEANO - CE - anfiteatro - ancora sepolto poco lontano dal sito del teatro 

TEANO - CE - biblioteca

TEANO - CE - castello 

accampamento fortificato che venne trasformato in fortezza con la costruzione di una torre

TEANO - CE - chiesa : San Paride ad Fontem 

sorge nel punto do ve secondo la legenda San Paride uccise il drago.

TEANO - CE - circo

TEANO - CE - mura : pre - romane

TEANO - CE - museo : di  "Teanum Sidicinum" (archeologico)

TEANO - CE - monastero : Santa Caterina

Fondato nel 1554 dalla principessa Clarice Orsini.

TEANO - CE - necropoli : Carrano

TEANO - CE - necropoli : Fondo Ruozzo

santuario

TEANO - CE - necropoli : Gradavola

TEANO - CE - necropoli : Orto Ceraso

TEANO - CE - necropoli : località Torricelle

età sannitica - santuario

TEANO - CE - palazzo : Caracciolo de Gemmmis

TEANO - CE - palazzo : De Vito Piscicelli

oggi seminario vescovile

TEANO - CE - santuario : Iuno Popluna

TEANO - CE - santuario : Maria SS. delle Grazie

TEANO - CE - santuario : Santa Repara

TEANO - CE - sorgente : Caldarelle

TEANO - CE - strada : via Adriana (resti)

TEANO - CE - teatro : in località Grotte 

di epoca romano, imperiale, con capienza circa 10.000 persone

dedicato probabilmente ad  Apollo

TEANO - CE - tempio : di Loreto, costruito nel II secolo

TEANO - CE - tempio : DEMETRA

dedicato alla dea delle messi o delle stagioni, che era CERERE per i romani

TEVEROLA - CE - biblioteca

TORA e PICILLI - CE - biblioteca

TORA e PICILLI - CE - "Ciampate del diavolo"

TRENTOLA DUCENTA - CE

frazione : Rosselli

TRENTOLA DUCENTA - CE - torre (1500) - frazione Centore - strada provinciale Santa Maria a Cubito Aversa

torre di avvistamento

TRENTOLA DUCENTA - CE - villaggio Centore (819) 

VAIRANO PATENORA - CE

frazioni :

* Abbadia della Ferrara

* Acquarelli

* Guardiole

* Marzanello

* Masseria Taverna Nuova

* Tramonti

* Vairano scalo

* Verdesca

LEGENDA

1) re Carlo II° detto "lo zoppo" figlio di Carlo I° d'Angiò nel marzo del 1302 tornando da un viaggio da Roma a Napoli, pernottò nel castello e nelle notti di luna piena è possibile sentire il ticchettio del suo bastone.    Il suo fantasma vagherebbe all'interno del castello in cerca della stanza dove aveva soggiornato.

2) si parla del fantasma di donna Giulia il cui cadavere fu trovato nel pozzo del cortile di villa Cirelli - Ausiello.  Non si è mai saputo se la donna si fosse suicidata o se fosse stata uccisa, la legenda racconta che avesse una relazione con un suo servitore e che con molta probabilità sia stato proprio lui ad assassinarla.    Per questo motivo, il fantasma della donna non ha mai lasciato la sua casa e continua a cercare il suo killer. Ogni volta che esce dal pozzo dove è stata ritrovata, lascia dietro di sè una scia d'acqua : ed è il segno dell'inizio della sua ricerca.

3) La chiesa di santa Maria del Monte, era abbandonata e diroccata sopra una collina, tutti si erano dimenticati dalla sua esistenza.  Gli oggetti sacri posti al suo interno erano spariti e la leggenda narra che la Madonna apparve in sogno ad un abitante del paese chiedendogli di portare all'interno della chiesa la sua statua e così fu.   La chiesa si riempì di fedeli e nelle veglie di preghiera notturna si racconta anche di molte sue apparizioni.   Questi episodi, portarono alla sconsacrazione della chiesa e la statua della Madonna fu portata via. La storia vuole che le apparizioni fossero le anime dei defunti sepolti nella chiesetta e dimenticati.

VAIRANO PATENORA - CE - dal nome latino di persona "VARIUS" a cui si aggiunge il suffisso "- ANUS", indicante possesso, Vairano significa : "terra di Vario" ,  Patenora, invece si riferisce alla pianura circostante scavata dal Volturno, che è detta "PATENARIA".

città di AUSTICOLA - sannita

VAIRANO PATENORA - CE - abazia : della Ferrara (1171)

costruita dal monaco cistercense Giovanni de Ferraris che ospitò re Federico II di Svezia. 

VAIRANO PATENORA - CE - accampamento

età del bronzo

VAIRANO PATENORA - CE - biblioteca

VAIRANO PATENORA - CE - castello (XI secolo) -

ricostruito tra il 1491 e 15030

VAIRANO PATENORA - CE - cinta : muraria - monte Montauro

resti

VAIRANO PATENORA - CE - fontana : del Vallo

VAIRANO PATENORA - CE - lago

legenda

si racconta che un tempo la pianura di Vairano fosse caratterizzata da numerosi villaggi e masserie familiari gestite dal capo famiglia.   Dove oggi sorge il lago, allora si ergeva proprio una di questa fattorie, il cui capo famiglia era vecchio avaro e scorbutico.   La popolazione di Vairano, all'epoca, era molto religiosa con una particolare devozione a Sant'Anna, madre  di Maria e patrona delle partorienti, quindi ogni anno il 26 luglio tutti i villaggi erano in festa per venerare e ringraziare la Santa, eccetto la masseria del vecchio tiranno che non conosceva nè domeniche nè feste,  Il 26 luglio di un anno in cui il raccolto del grano fu particolarmente abbondante, il burbero iniziò dalla mattina all'alba ad esortare figli e nipoti a lavorare senza sosta, mentre i paesi vicini festeggiavano.   Nessuno si esimette dai lavori, c'era chi batteva i covoni del grano, chi ammucchiava la paglia e chi trasportava i sacchi nel granaio.   Il vecchio sghignazzava felice, finchè non si accorse che una delle giovani nipoti aveva smesso di lavorare per allattare il figlioletto.   Subito cominciò ad imprecare contro di Lei e a frustarla affinchè riprendesse il lavoro.   La giovane lo supplicò di lasciarle nutrire il piccolo che altrimenti sarebbe morto di fame. "Che muoia pure !" gridò il capo con cattiveria e proprio in quell'istante una palla di fuoco sopraggiunse dal cielo colpendolo.   La masseria iniziò a sprofondare in una voragine insieme a tutti i suoi occupanti e dall'abisso iniziò presto a zampillare dell'acqua dando, così origine al lago. Quindi ancora oggi i contadini di Vairano onorano la festa di Sant'Anna con attenzione per paura della punizione celeste, e a sostenere questa legenda sembra esserci il pianto di un neonato.  L'origine del lago sembra essere vulcanica.  

VAIRANO PATENORA - CE - porta : Castello o di Sant'Andrea

VAIRANO PATENORA - CE - porta : di Mezzo o di Mezzogiorno

VAIRANO PATENORA - CE - porta : Oliva

VAIRANO PATENORA - CE - taverna : della Catena

monumento storico situato nella frazione Scalo, presso il quale il 26 ottobre del 1860 sarebbe avvenuto lo storico incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, passato alla storia con il nome di incontro di Teano che secondo la tradizione sarebbe avvenuto presso il ponte di Cajaniello, odierno ponte San Nicola, nella frazione di Borgonuovo (Teano).

VAIRANO PATENORA - CE - torri (14)

facevano parte della cinta cittadina

VAIRANO PATENORA - CE - villa : "Cirelli - Ausiello"

VAIRANO PATENORA - CE - villa : Palazzone (I° secolo a.C.)

romana

VALLE AGRICOLA - CE - biblioteca

VALLE di MADDALONI - CE -

antica denominazione : "valle tifantina" in riferimento ai monti limitrofi.

Il nome deriva dal latino "vallis " e "Maddaloni" per identificare la zona.

frazione : "Ponti della valle"

VALLE di MADDALONI - CE - acquedotto : Carolino

Inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'UNESCO. 

i lavori iniziarono nel 1752 e vennero portati a compimento nel 1759 a cui seguì l'inaugurazione nel 1760.   L'immensa opera fu realizzata in sole sette (7) anni.   Servì a portare l'acqua dalle fonti del monte Taburno fino alla reggia di Caserta. 

VALLE di MADDALONI - CE - acquedotto : medioevale

non è nota l'epoca di costruzione della struttura che probabilmente risale all'epoca medioevale, grazie anche alla presenza del castello sul borgo, attualmente l'acquedotto non è accessibile ma visitabile su richiesta.

VALLE di MADDALONI - CE - biblioteca

VALLE di MADDALONI - CE - castello : "Carlo I°" 

edificato intorno all'XI secolo su resti più antichi

alto medioevo

VALLE di MADDALONI - CE - chiesa : "santissima Annunziata"

la chiesa "senza carta di fondazione" può essere datata agli inizi del XVI secolo.   Nel 1514 fra Giovanni d'Aloysiis, in una visita pastorale, annota che la chiesa è curata da due cappellani e menziona anche l'esistenza di un "hospitalis" e ben sette cappelle - altari una delle quali consacrata alla beata Vergine dell'Annunziata.

VALLE di MADDALONI - CE - chiesa : "santa Maria delle Grazie" 

della chiesa (Madonna delle Grazie), indicata come "Rurale Laicale" anno 1807, non si hanno notizie sull'anno di fondazione.

VALLE di MADDALONI - CE - chiesa : "san Pancrazio"

non essendo possibile effettuare una datazione precisa sull'anno di fondazione della chiesa per mancanza di fonti, viene assunta come mera data formale quella dell'XI secolo.   Nel 1753 la chiesa risulta custodita da un eremita.   Dopo la morte del custode, essa fu abbandonata ed oggetto di saccheggio.

VALLE di MADDALONI - CE - chiesa - san Pietro apostolo e san Pancrazio martire (1308) 

le prime notizie sono riportate in "Rationes Decimarum Italiae ed è indicata come "monasterium S. Petri de valle" successivamente nel 1325 in "castro vallis"."

2022 - ritrovato in un'abitazione privata di Spinazzola (Barletta, Andria e Trani) dai "Carabinieri Tutela Patrimonio" (TPC) di Cosenza, dipinto raffigurante la "Vergine con Bambino e santa Lucia", realizzato nella prima metà del XIX secolo da un'artista ignoto e riconsegnato al parroco don Giuseppe Campagnuolo. 

VALLE di MADDALONI - CE - chiesa . "san Rocco" 

indicata nel 1753 e 1807 come "Cappella Rurale Locale", amministrata dalla "congrega di Carità di A.G.P. di Valle" priva di sepoltura e di carta di fondazione.

VALLE di MADDALONI - CE - castello

VALLE di MADDALONI - CE - ossario : ai caduti garibaldini 

VILLA di BRIANO - CE - biblioteca

VILLA LITERNO - CE - biblioteca

VITULAZIO - CE - VITULACIUS, VITULACCIO

VITULAZIO - CE - biblioteca : Lagnese Pietro - via Pietro Lagnese, 24

VITULAZIO - CE - casino : di caccia dei Borbone

realizzato a forma di torre nei primi anni dell'ottocento dai Borbone di Napoli

VITULAZIO - CE - palazzo : Capece Galeota (sec. XIX) - località Tutuni.

VITULAZIO - CE - villa : Rotondo (sec. XIX)